Bontà 46: Primo Comunicato Stampa

Mercoledì, 01 Gennaio 2020 03:00 Scritto da  Cristina Sartori

 BANDITO IL 46° “PREMIO NAZIONALE DELLA BONTÀ SANT’ANTONIO DI PADOVA”.

IL TEMA D’EDIZIONE: « UN LUOGO, O UN MONUMENTO, PUÒ ESSERE TESTIMONE DI STORIE O EVENTI DI BONTÀ E SOLIDARIETÀ, CHE HANNO LASCIATO TRACCE NELLE NOSTRE CITTÀ E PAESI. RACCONTA CIÒ CHE PUOI SCOPRIRE NEI LUOGHI IN CUI VIVI». 

I “LUOGHI DEL BENE” CHE CI CIRCONDANO, AL CENTRO DELLA RIFLESSIONE PROPOSTA QUEST’ANNO DALL’ARCICONFRATERNITA AI GIOVANI.

Il Priore LEONARDO DI ASCENZO: «Quest’anno abbiamo accolto l’invito del Presidente Mattarella a mostrare quanta buona solidarietà l’Italia è in grado di esprimere in Patria e nel Mondo.»

LA NOVITÀ: il Premio della Bontà diventa SOCIAL. Si potrà partecipare anche attraverso la pagina Facebook dell’Arciconfraternita.

COMUNICATO STAMPA

Padova, 10 gennaio 2020 

I luoghi custodiscono la memoria. Vi sono infatti luoghi che hanno assistito al compiersi della Storia, nei quali vi sono monumenti che hanno il compito di preservare le vestigia di persone, di eventi e di azioni che in qualche modo hanno segnato il destino comune.

Questa la premessa che ha ispirato il tema del prossimo Premio Nazionale dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio che giunge, nel 2020, alla 46esima edizione: «Un luogo, o un monumento, può essere testimone di storie o eventi di bontà e solidarietà che hanno lasciato tracce nelle nostre Città e Paesi. Racconta ciò che puoi scoprire nei luoghi in cui vivi».

Un tema davvero significativo che desidera offrire agli studenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado italiane ma non solo, l’opportunità di riscoprire ed indagare proprio quelle radici del Bene che moltissimi luoghi preservano. Luoghi che sono stati teatro di eventi; che hanno ispirato buone azioni; che hanno dato i natali a Persone che hanno dedicato la propria vita al Bene. Luoghi che hanno deciso di celebrare la memoria imperitura del Bene attraverso i monumenti, coniugando così l’Arte, la Bellezza e la maestria dell’Uomo con quel Bene a cui ogni Anima aspira.

Un esempio tra tutti che racchiude queste caratteristiche è rappresentato proprio dal complesso dei “Monumenti Antoniani”, tra i quali, oltre alla Basilica di Sant’Antonio Santuario che testimonia la Bellezza ed ispira il Bene in ogni sua parte, si trova anche la Scoletta del Santo sede dell’Arciconfraternita, che attraverso gli affreschi custoditi nella Sala Priorale, testimonia i Miracoli compiuti dal “Santo delle Genti”, riletti nei secoli proprio secondo quell’intento di ispirare un Buon Modello di Vita vicino a chi ha bisogno, allora come oggi.

«Quest’anno abbiamo voluto accogliere un invito che giunge dalla società civile, anzi dal suo più alto esponente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che nel discorso di fine anno ha posto l’accento su quanta solidarietà la gente della nostra Italia sia qui sia nel Mondo è da sempre in grado di esprimere. Una bontà che si manifesta non solo attraverso il volontariato sociale e culturale ma anche con una abnegazione nelle attività lavorative soprattutto se d  pubblico servizio, che spesso va oltre i doveri professionali, arricchendosi di vera umanità. Quest’anno, durante il quale la città del Santo Padova sarà impegnata nella propria candidatura al Patrimonio mondiale UNESCO come “Padova Urbs Picta”, ci aspettiamo che i giovani ci aprano gli occhi come delle telecamere a remoto sui luoghi belli della nostra Italia, che tanto hanno da raccontare in termini di Cultura, Umanità e Bontà.»

Nato negli anni ‘70 da una felice intuizione del Cappellano e del Priore dell’epoca dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio, il Premio Nazionale della Bontà mantiene da allora ad oggi l’obiettivo di dimostrare quanto di “buono” vi sia nei giovani di ogni generazione.

 

I destinatari sono gli alunni delle scuole primarie e secondarie di I e II grado, che ogni anno sono chiamati ad esprimersi in concorso – attraverso la narrativa/poesia, il disegno e il multimediale, nuovo linguaggio di comunicazione delle generazioni –, su di un tema particolare, ricco di significato e di spunti di riflessione. 

La novità di quest’anno: il Premio della Bontà diventa Social. Infatti a titolo sperimentale si potrà partecipare al premio anche chiedendo la pubblicazione sulla Pagina Facebook “Arciconfraternita di sant’Antonio di Padova” di una foto con ampia ed adeguata didascalia del luogo che si intende raccontare con attinenza al tema di edizione. Si potranno inviare foto e didascalia a mezzo E-mail. La Commissione esaminatrice si riserva la possibilità di premiare una di queste foto in forme che saranno successivamente definite dal Consiglio Direttivo.  

Accanto ai partecipanti alla fase concorsuale, ogni anno l’Arciconfraternita si propone di individuare un protagonista che nella vita “adulta” abbia reso tangibile testimonianza degli insegnamenti del Vangelo. Nelle scorse edizioni grande emozione ha suscitato la storia della vincitrice, l’infermiera di Grosseto Nadia Ferrari, che ha chiesto e ottenuto l’affido del piccolo Mario, gravemente malato dalla nascita e abbandonato in ospedale, regalandogli due anni di amore e di cure; o il gesto di solidarietà compiuto dai dipendenti della Ditta BRENTA PCM di Molvena (VI) che hanno donato ad una loro collega l’equivalente a circa dieci mesi di ferie per consentirle di rimanere vicino alla bimba malata sino alla fine. Così come il gesto dell’attaccante del Chievo Calcio Riccardo Meggiorini che con coraggio ha difeso una sconosciuta da una aggressione. Nel 2018 il riconoscimento è andato a Letizia Guglielmo che ha donato un rene all’amica Lara Martello, malata dal 1999 di insufficienza renale e dal 2010 in attesa di trapianto; e a Luciano Bonaria fondatore e titolare della SPEA di Volpiano (TO) che ha donato una doppia tredicesima a tutti i 500 dipendenti per ringraziarli di una ottima annata di profitto per l’azienda. Lo scorso anno a vincere il Premio della Bontà sono stati i medici primari in pensione del Poliambulatorio gratuito nella sede Auser di Borgomanero, in provincia di Novara, i quali hanno messo la loro esperienza a disposizione delle persone in difficoltà economiche che purtroppo spesso non possono pagarsi le cure. 

«Il Premio ogni anno ci apre una finestra inattesa su un mondo fatto di persone buone e su ragazzi che guardano al futuro con speranza ed entusiasmo – commenta infine il Priore dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio LEONARDO DI ASCENZO -. E di anno in anno abbiamo sperimentato come i “buoni esempi” che abbiamo premiato siano stati fecondi nell’instillare nei più giovani quei sentimenti di solidarietà e vicinanza al Prossimo, concreta eredità di un buon insegnamento evangelico del nostro Patrono Sant’Antonio». 

Gli elaborati dovranno essere spediti alla Segreteria Organizzativa entro e non oltre il 26 aprile 2020.

Le cerimonie di consegna del Premio nazionale della Bontà di Sant’Antonio, si terranno a Padova nella serata di sabato 6 e nella mattina di domenica 7 giugno 2020. 

Il Bando 

Tre le sezioni del premio: Narrativa, Disegno e Multimediale

Destinatari: tutti gli allievi delle scuole primarie e secondarie di I e II grado di lingua italiana, ovunque residenti in Italia e nel Mondo, purché scrivano e parlino in lingua italiana.

Modalità di partecipazione: GRATUITA con invio di un elaborato narrativo/poetico individuale o di un disegno individuale o di un cortometraggio di durata massima di 3 minuti, quest’ultimo anche di gruppo. 

A titolo sperimentale quest’anno si potrà partecipare al Premio anche chiedendo la pubblicazione sulla Pagina Facebook “Arciconfraternita di sant’Antonio di Padova” di una foto con ampia ed adeguata didascalia del luogo che si intende raccontare con attinenza al tema di edizione. Si potranno inviare foto e didascalia a mezzo E-mail. La Commissione esaminatrice si riserva la possibilità di premiare una di queste foto in forme che saranno successivamente definite dal Consiglio Direttivo. (Bando, punto n. 14). 

Scadenza: Domenica 26 aprile 2020.

Tra i Premi per i concorrenti: Ospitalità alberghiera a Padova con l’intera famiglia per la cerimonia di premiazione. Medaglie del Santo Padre e Sigilli della Città di Padova per i primi classificati.

Premi per le scuole: Borse di studio con monte premi complessivo fino a circa € 3.000,00.

Cerimonia di Premiazione: sabato 6 e domenica 7 giugno 2020 a Padova. 

Bando/Regolamento integrale: scaricabile dal sito associativo www.arciconfraternitasantantonio.org 

Per informazioni:

Arciconfraternita di S. Antonio di Padova – Il Priore Leonardo di Ascenzo, cell. 339.8414625.

Scoletta del Santo in P.zza del Santo, 11 – 35123 Padova; tel. 049.8755235; E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Per i Colleghi della Stampa:

Cristina Sartori, cell. 348.0051314; E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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