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Si quaeris miracula

La preghiera più nota, recitata in tutto il mondo per implorare sant’Antonio, è senza dubbio il Si quaeris (Se tu cerchi), composta in latino dal beato Giuliano da Spira intorno al 1235. Di solito viene recitata per ritrovare le cose smarrite, ma non bisogna dimenticare che in essa sono ricordate ben tredici grazie da implorare dal Santo, soprattutto il ritrovamento della grazia di Dio.

 

Versione   latina

 

Si   quaeris miracula,

mors,   error, calamitas,

daemon,   lepra fugiunt,

egri   surgunt sani.

 

Cedunt   mare, vincula,

membra   resque perditas,

petunt et accipiunt

iuvenes et cani.

 

Pereunt   pericula,

cessat   et necessitas:

narrent   hi qui sentiunt,

dicant   Paduani.

 

Cedunt   mare, vincula,

membra   resque perditas,

petunt et accipiunt

iuvenes et cani.

 

Gloria   Patri et Filio,

et   Spiritui Sancto.

 

Cedunt   mare, vincula,

membra   resque perditas,

petunt et accipiunt

iuvenes et cani.

Versione italiana

 

Se miracoli tu brami,

fugge error, calamità,

lebbra, morte, spirti infami

e ogni altra infermità.

 

Cede il mare e le catene,

trova ognun ciò che smarrì,

han conforto nelle pene

vecchi e giovani ogni dì.

 

I perigli avrai lontani,

la miseria sparirà:

ben lo sanno i Padovani,

preghi ognuno, lo proverà.

 

Cede il mare e le catene,

trova ognun ciò che smarrì,

han conforto nelle pene

vecchi e giovani ogni dì.

 

Gloria al Padre, al Figlio,

e allo Spirito Santo

 

Cede il mare e le catene,

trova ognun ciò che smarrì,

han conforto nelle pene

vecchi e giovani ogni dì.

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Pubblicato in Preghiere al Santo

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