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Processioni votive

Dal punto di vista liturgico si dovranno orientare le processioni, anche quelle di carattere più popolare, verso la celebrazione della Liturgia: presentando il percorso da chiesa a chiesa come cammino della comunità vivente nel mondo verso la comunità che dimora nei cieli; provvedendo che sia svolta sotto la presidenza ecclesiastica, onde evitare manifestazioni irrispettose e degenerative; istituendo un momento di preghiera iniziale, in cui non manchi la proclamazione della Parola di Dio; valorizzando il canto, preferibilmente dei salmi, e l’apporto di strumenti musicali; suggerendo di recare in mano, durante il percorso, ceri o lampade accese; prevedendo delle soste, le quali, per il loro alternarsi ai tempi di marcia, danno l’immagine stessa del cammino della vita; concludendo la processione con una preghiera dossologica a Dio, fonte di ogni santità, e con la benedizione impartita dal Vescovo, dal presbitero o dal diacono.

 


 

 

L'Arciconfraternita può fornire le partiture per banda dei seguenti canti devozionali antoniani:

- O dei Miracoli,

- A te sorrise invano,

- Salve o Santo,

 

 La partitura per banda può essere richiesta inviando un'offerta indicativa pari ad € 20,00 a copertura delle spese di riproduzione e spedizione.

 

Pubblicato in Riti