Leonardo Di Ascenzo

Si propone uno schema per la meditazione dei misteri dolorosi del Santo Rosario con sant'Antonio di Padova, redatto dal Rev. P. Alessandro Ratti, OFM Conv. - Cappellano dell'Arciconfraternita del Santo.

Il Santo rosario antoniano prevede la meditazione di 5 misteri relativi alla Santa Vergine con meditazioni e litanie tratet dagli scritti del Santo.

Qui si propongono il testo latino originale tratto dal Rituale Seraphicum pubblicato da P. Beda ed una traduzione conoscitiva in lingua italiana.

Sant’Antonio ha avuto una particolare predilezione per i bambini. Tra i miracoli da lui compiuti, quand’era in vita, più di uno riguarda proprio loro. Per questo è invalsa la tradizione di porre i piccoli fin dalla nascita sotto la protezione del Santo.

Orazione e benedizione per l’offerta dei gigli nel giorno della Festa del Santo (13 giugno). Qui si propongono il testo latino originale tratto dal Rituale Seraphicum pubblicato da P. Beda ed una traduzione conoscitiva in lingua italiana.

La tradizione di benedire il pane in onore di S. Antonio e di distribuirlo poi in cambio di libere offerte da devolvere alle opere caritative affonda la propria origine in un evento miracoloso attribuito al Santo e narrato dalla Rigaldina: la risuscitazione del piccolo Tommasino.

Introduzione storica (la lettura al popolo è facoltativa): La funzione del venerdì commemora il pio transito di sant’Antonio al cielo, avvenuto venerdì 13 giugno 1231 verso il tramonto del sole presso il convento delle Povere Dame all’Arcella nei pressi di Padova. Questa pia pratica era in uso già nel XVII sec.. Allora veniva celebrata dopo il canto dei Vespri: si commemorava la Passione e Morte del Signore, unendovi il ricordo del transito del Santo. Ora invece questa celebrazione è unita, di norma, alla Messa vespertina, che è il grande e perfetto memoriale della Pasqua del Signore e consiste in alcune preghiere, letture e canti che rievocano il momento della morte del Santo, la sua ultima invocazione alla Vergine, l’ultimo suo anelito al Signore che gli veniva incontro: “Vedo il mio Signore”.

Introduzione storica (la lettura al popolo è facoltativa): La preghiera della Tredicina in onore di sant’Antonio è un’antica forma di preghiera devozionale costituita di tredici invocazioni, il cui numero rimanda immediatamente al giorno della Festa del Santo. Con l’espressione Tredicina tuttavia si suole indicare anche il periodo di preparazione alla Festa del Santo che va dai vespri del 31 maggio ai vespri del 12 giugno ma può anche indicare i tredici martedì che precedonola Festa del Santo, per ciò detti Martedì Maggiori.

Le litanie a sant'Antonio di Padova possono essere pregate soprattutto durante le processioni svolte in suo onore.

O caro sant’Antonio, eccomi vicino alla tua tomba benedetta;...