Cenni generali di presentazione
La Confraternita molfettese, con i suoi quattro secoli di vita, ha sede presso la Rettoria di sant’Andrea nel cuore della vecchia cittadina marinara. I membri indossano un camice bianco con sopra una mozzetta anch’essa in seta di colore bianco con appuntato sul petto un medaglione argenteo raffigurante sant’Antonio.
Gli ascritti vengono regolarmente informati sulla vita associativa mediante il mensile, giunto al suo settimo anno di vita, significativamente denominato Si quaeris.
Tra le attività proprie e più originali merita menzione la Sacra Rappresentazione (che nel 2012 giungerà alla XX edizione), nella quale di anno in anno vengono messi in scena per le strade della città vecchia alcuni dei momenti della Passione di Cristo, con l’accompagnamento di Marce funebri suonate da complessi bandistici. Nel 2011 sono state rappresentate, con figuranti in carne ed ossa, l’Ingresso a Gerusalemme, l’Ultima cena, la Preghiera di Gesù nell’Orto del Getsemani, l’Arresto di Gesù, il Rinnegamento di Pietro, il Processo a Gesù, le Testimonianze sul crocifisso e la Processione del Crocifisso.
La Confraternita molfettese è aggregata all’Arciconfraternita del Santo dal 13 ottobre 1991.
Contatti
Confraternita di sant’Antonio di Padova
c/o Rettoria di sant' Andrea - Via Piazza, 48 - 70056 Molfetta
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito WEB - www.confraternitasantantoniomolfetta.it
Gemellaggio con la Confraternita di sant'Antonio di Padova di Zagarolo (Roma)
Nei giorni 24 e 25 settembre 2011 si sono svolte presso la città di Molfetta le celebrazioni conclusive del decennale del gemellaggio; celebrazioni che si erano aperte lo scorso anno nella città laziale di Zagarolo anche alla presenza del Rev. P. Alessandro Ratti, OFM Conv. – Cappellano dell’Arciconfraternita di sant’Antonio di Padova.
Tra i vari momenti della due giorni, alla quale hanno preso parte anche la Confraternita di sant'Antonio di Padova di Mottola (Taranto) e la Pia Unione sant'Antonio di Padova di Bitetto (Bari), si è tenuto un convegno dal tema "Giovani e confraternite: educare alla vita buona del Vangelo", moderato dal Mons. Luigi De Palma con relatore il dott. Leonardo Di Ascenzo - Priore dell'Arciconfraternita di sant'Antonio di Padova.
Qui pubblichiamo una significativa foto scattata all'inizio del Cammino di fraternità che si è svolto la domenica mattina dal Santuario della Madonna dei Martiri alla Rettoria di sant'Andrea apostolo, sede della confraternita molfettese. Si tratta di piccoli confratelli di devozione: in bianco Francesco ed Antonio della Confraternita di Molfetta ed in nero Giovanni Maria dell'Arciconfraternita.
Alcune foto generali di presentazione:
Alcune foto del Decennale del Gemellaggio Molfetta / Zagarolo celebrato a Molfetta nel settembre 2011:
Festa "della Lingua" 2015 con visita della Reliquia del Santo
Nel cuore di febbraio si colloca una speciale solennità antoniana: la Festa della traslazione delle reliquie del Santo, conosciuta come “Festa della lingua”. Questo intenso momento di spiritualità antoniana sarà caratterizzato dalla presenza delle reliquie di Sant’Antonio, accompagnante da fra Luciano Marini o.f.m. conv. (responsabile dei pellegrinaggi delle reliquie antoniane in Italia e all’estero). Una vera e propria missione antoniana, scandita da una serie di appuntamenti organizzati dalla Confraternita di Sant’Antonio di Padova della Città di Molfetta.
Le reliquie saranno accolte dalla comunità confraternale il 13 febbraio alle ore 18 presso l’ingresso del centro antico. Qui si svolgerà una processione fino alla Chiesa di Sant’Andrea dove, alle ore 19, fra Luciano terrà una conferenza sul tema «Sant’Antonio, il grande predicatore». Subito dopo, alle ore 21, sarà officiato il rito del Beato Transito del Santo.
Sabato 14 febbraio sarà dedicato agli ammalati, agli anziani e ai bambini. Infatti, la mattina il reliquiario della “Sacra Costola” visiterà, nelle proprie case, gli ammalati della città e nel pomeriggio, alle ore 16.30, sarà celebrata la santa messa con la presenza della reliquia presso l’Istituto Suore Oblate di San Benedetto Giuseppe Labre (casa di riposo "Don Grittani"). Infine, la sera la sera, alle ore 19, nella Chiesa di Sant’Andrea, sarà celebrata la Santa Messa dedicata ai bambini.
Sia la mattina che il pomeriggio il busto dorato con la reliquia “ex Massa Corporis” rimarrà nella Chiesa di Sant’Andrea per la venerazione dei fedeli e sarà a disposizione un sacerdote per le confessioni. Sempre il 14 febbraio, alle ore 21, si svolgerà il rito della «Liturgia dei Simboli di Sant’Antonio», in cui si mediterà sui simboli antoniani.
Domenica 15 febbraio, giorno in cui si celebra la Festa della Lingua, sarà celebrata la santa messa nella Cappella dell'Ospedale “Don Tonino Bello” di Molfetta (prima della Santa Messa la reliquia visiterà gli ammalati nei vari reparti). Contemporaneamente, il busto dorato con la reliquia “ex Massa Corporis” rimarrà nella Chiesa di Sant’Andrea per la venerazione dei fedeli.
Alle ore 11.30, le reliquie saranno portate in solenne processione dalla Chiesa di Sant’Andrea in Cattedrale: la celebrazione eucaristica, a chiusura della Festa della Lingua, sarà officiata dal Vescovo, Mons. Luigi Martella, alle ore 12 in Cattedrale. Al termine della celebrazione, oltre al consueto bacio della reliquia, sarà condiviso con i fedeli il pane votivo.
La Festa della Lingua aiuta i fedeli a meditare sulla potenza salvifica e rigeneratrice della Parola di Dio. Come la Parola di Dio, assiduamente proclamata, ha preservato la lingua di Antonio con cui, generosamente e senza risparmio, è stata donata ai poveri, agli indigenti, ai peccatori, così i confratelli e i fedeli cristiani devono essere animati, soprattutto oggi, da un rinnovato dinamismo missionario: è necessario riaccendere il fervore per la Parola di Dio che, annunziata e spiegata nella liturgia, studiata nella catechesi, vissuta come sorgente d'acqua fresca, è lampada nel cammino della vita. Sant’Antonio è, perciò, un esempio da seguire: ha saputo e voluto aprire il suo cuore alla Parola e rischiarare la sua intelligenza alla Luce di Dio, facendo dello studio e della lettura preghiera e contemplazione, insegnando al suo cuore ad annunciare le meraviglie del Signore attraverso la lingua.
Amministrazione 2017 - 2019
Priore: Nicola Giovine
Consiglieri: Giuseppe DE Bari, Vito Domenico Savio Pasculli
Padre Spirituale: don Vito Marino