Il gesto per «L’impegno professionale più volte vicino ai francescani e che ha saputo valorizzare e divulgare le numerose iniziative di bene e di carità di cui i religiosi si fanno promotori attraverso le vie della Provvidenza, ad Assisi, a Padova e nel mondo.»
CARLO CONTI: «Sono molto onorato per questo gesto che davvero apprezzo anche perché la mia formazione religiosa è avvenuta proprio nel mondo francescano a cui sono molto legato: al di là della grandezza di San Francesco, ammiro la grandezza di tutto ciò che fanno i francescani nel mondo con le missioni, con il loro donare, il loro grande senso di fraternità.»
IL VIDEO CON L’INTERVISTA A CARLO CONTI VERRA’ PROIETTATO DURANTE LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE, SABATO 1 GIUGNO, SUL SAGRATO DELLA BASILICA DEL SANTO.
COMUNICATO STAMPA n.6
Padova, 22 maggio 2019
Il noto e apprezzato conduttore televisivo Carlo Conti riceve un attestato antoniano di amicizia per la sua vicinanza al mondo francescano. Avviene durante il 45^ Premio Nazionale della Bontà “Sant’Antonio di Padova”, in occasione della cerimonia di premiazione dei vincitori delle Scuole italiane e dei vincitori del Premio della Bontà, in programma per la serata di sabato 1 giugno, sul sagrato della Basilica di Sant’Antonio a Padova.
Nell’impossibilità di poter essere a Padova per i numerosi impegni, Carlo Conti ha accolto a Firenze, lunedì 20 maggio scorso, una Delegazione dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio composta dal Priore Dr. Leonardo Di Ascenzo, da fra Fabio Turrisendo della Basilica di Sant’Antonio e dal segretario dell’Arciconfraternita Lorenzo Andreetta.
La Delegazione ha incontrato Carlo Conti all’Istituto degli Innocenti a Firenze per registrare una breve video-intervista che verrà poi proiettata durante la cerimonia di consegna dei premi di sabato 1 giugno.
Questa la motivazione scritta dal Consiglio Direttivo dell’Arciconfraternita e riportata nell’attestato consegnato a Carlo Conti: «Un conduttore televisivo dallo stile semplice ed incisivo. Stimabile per la sensibilità che traspare nei modi sempre rispettosi della Persona. Un impegno professionale più volte vicino ai francescani e che ha saputo valorizzare e divulgare le numerose iniziative di bene e di carità di cui i religiosi si fanno promotori attraverso le vie della Provvidenza ad Assisi a Padova e nel mondo».
Assieme all’attestato, al conduttore televisivo è stata anche consegnata una statua lignea raffigurante Sant’Antonio.
«Parole bellissime! – ha commentato Conti – Spero di meritare quanto avete scritto e di continuare a meritarlo. Sono molto onorato per questo gesto di amicizia che davvero apprezzo anche perché la mia formazione religiosa è avvenuta proprio nel mondo francescano qui a Firenze della Parrocchia di San Francesco e Santa Chiara a Montughi.
Quindici o sedici anni fa i frati minori conventuali di Assisi mi hanno cercato per condurre la serata “Con il Cuore” e da allora “con il cuore” ho portato avanti questo impegno accanto a loro. Sono molto legato al mondo francescano, al di là della grandezza di San Francesco, ammiro la grandezza di tutto ciò che fanno i francescani nel mondo con le missioni, con il loro donare, il loro grande senso di fraternità. E anche la loro allegria: il senso di San Francesco è anche quello di vivere con gioia la propria vita, un bene prezioso del quale forse da giovani non ci rendiamo conto, ma è la ricchezza più grande che va vissuta nella sua completezza.»
Riguardo il tema della fase concorsuale proposto alle Scuole in questa 45esima edizione – «Non è sufficiente non fare il male per sentirsi giusti: è necessario fare il bene e promuovere ogni bene nella società» – ben 1017 gli elaborati arrivati alla Segreteria – Carlo Conti ha commentato:
«È giustissimo fare del bene. Esiste una bontà che va mostrata affinché diventi esempio e che possa essere volano per altre forme di bontà, ma forse il bene più prezioso è quello che si compie senza mostrarlo, una bontà fatta di piccoli gesti quotidiani, come ad esempio essere accanto con gentilezza e sensibilità alle persone o mostrare riguardo verso le persone anziane.»
«Credo che sia bello dare un segno ai giovani - ha commentato fra Fabio Turrisendo congratulandosi con Carlo Conti - segno di una chiesa “in uscita” come invita Papa Francesco nell’anno in cui abbiamo vissuto il Sinodo dei Giovani lo scorso marzo e in cui, attraverso l’Esortazione Apostolica Christus vivit, esorta a non ripiegarsi su se stessi. Una vita che sia vissuta con la “V” maiuscola donata agli altri nell’impegno quotidiano, nello straordinario che si può fare anche nell’ordinario.»
«Uno “straordinario” che dovrebbe essere la normalità – ha chiosato Carlo Conti – e perciò questo gesto di ringraziamento mi onora ancora di più.»
Tre le Sezioni del Concorso scolastico – Narrativa, Disegno e Multimediale –, che riceveranno il riconoscimento nella cerimonia di premiazione prevista in due momenti: uno “civico” che si terrà, appunto, nella serata di sabato 1 giugno dalle ore 21.00 sul sagrato della Basilica di Sant’Antonio a Padova, animato dai Pueri Cantores del Veneto accompagnati dall’Orchestra barocca I Musicali Affetti (serata trasmessa in diretta televisiva dall’emittente Telechiara, con inizio del collegamento alle ore 21.00) e un momento “religioso” ovvero la S. Messa di domenica 2 giugno alle ore 11.00 nella Basilica di Sant’Antonio. Entrambe le cerimonie saranno presiedute da S.E. Rev.ma Mons. Fabio Dal Cin – nuovo Arcivescovo Prelato di Loreto e Delegato Pontificio per la Basilica antoniana – presente alla manifestazione per la prima volta.
La partecipazione ha superato quella della scorsa edizione, con numeri davvero importanti: 1.017 opere partecipanti: 709 delle Scuole Primarie, 235 delle Scuole Secondarie di I Grado, 53 della Scuole Secondarie di II Grado, 17 Multimediali di singoli o gruppi, 3 fuori concorso - giunte da 49 Comuni di 36 Province in 14 Regioni, coinvolgendo 60 diverse Istituzioni Scolastiche e due gruppi parrocchiali di iniziazione cristiana.
Per la prima volta per la manifestazione è giunto anche il Patrocinio del Ministro per la famiglia e le disabilità.
Tutti gli elaborati vincitori sono visionabili al seguente link: http://www.arciconfraternitasantantonio.org/index.php?option=com_k2&view=item&id=1092:vincitori_45_premio_della_bonta&Itemid=281
“PROFESSIONISTI AL SERVIZIO DEL BISOGNO”.
Accanto alla tradizionale fase concorsuale riservata alle Scuole italiane, quest’anno il Premio della Bontà 2019 è stato assegnato ai Primari in pensione dell’AUSER di Borgomanero (NO), un gruppo di 23 medici in pensione – cardiologi, dermatologi, radiologi, urologi, nefrologi – che si prende cura gratuitamente di pazienti che non possono permettersi cure specialistiche. Nel 2017 sono state visitate millecinquecento persone.
Questa la motivazione: Il gruppo di primari medici in pensione, nel contesto delle attività della sezione AUSER di Borgomanero in Novara, ha fondato e gestisce un ambulatorio polispecialistico gratuito dedicato a donne e uomini alle periferie esistenziali della società. Un tale esempio di volontariato da parte di un gruppo di professionisti in quiescenza, che potrebbero facilmente e legittimamente dedicare il proprio tempo a continuare l’arte medica a titolo remunerativo, costituisce per i giovani e per la società intera un indubbio modello di bontà e di valorizzazione delle professionalità individuali finalizzata alla salvaguardia della dignità umana, soprattutto nel momento della sua massima vulnerabilità ovvero la malattia.
I Premi
Tra i Premi per i concorrenti: Ospitalità alberghiera a Padova con l’intera famiglia per la cerimonia di premiazione. Medaglie del Santo Padre e Sigilli della Città di Padova per i primi classificati. Premi per le scuole: Borse di studio con monte premi complessivo fino a circa € 3.000,00.
Con il Patrocinio, per la prima volta del Ministero per le Famiglie e le Disabilità, della C. E.I., della Regione Veneto, della Nuova Provincia di Padova, del Comune di Padova e della FIDAE Nazionale e con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e del Comune di Padova.
Una breve presentazione della serata al seguente link: https://youtu.be/ZUZUQiAorDQ
Per informazioni: Arciconfraternita di S. Antonio di Padova – Il Priore Leonardo di Ascenzo, cell. 339.8414625.
Scoletta del Santo in P.zza del Santo, 11 – 35123 Padova; tel. 049.8755235; E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per i Colleghi della Stampa: Cristina Sartori, cell. 348.0051314; E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.