COMUNICATO STAMPA n.2
Padova, 1 Febbraio 2018
«Il tema scelto quest’anno ha il pregio di esprimere il desiderio della Chiesa di mettersi in ascolto dei giovani per comprenderne i linguaggi, valorizzarli e discernere le vie con cui generare alla fede».
Con queste parole Sua Ecc. Mons. NUNZIO GALANTINO Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana inizia il messaggio beneaugurale inviato al Priore dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio Leonardo Di Ascenzo e alla Segreteria Organizzativa, già al lavoro per la 44esima edizione del Premio Nazionale della Bontà Sant’Antonio di Padova.
Parole suggerite dalla Lettera ai Giovani di Papa Francesco: «Carissimi giovani, un mondo migliore si costruisce anche grazie a voi, alla vostra voglia di cambiamento e alla vostra generosità. Non abbiate paura di ascoltare lo Spirito che vi suggerisce scelte coraggiose… » e che hanno ispirato il Consiglio ad elaborare il tema della 44 esima edizione: «Racconta a Papa Francesco quali scelte, azioni o progetti di vita vorresti intraprendere, mentre cresci ascoltando in te la voce interiore, che ti chiama al bene della tua comunità, della società e del mondo intero.».
«A loro è dedicato il prossimo Sinodo dei Vescovi sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale” – prosegue lo scritto inviato all’Arciconfraternita da Sua Ecc. Mons. Galatino –. L’appuntamento è avvertito dai Vescovi italiani come una grande opportunità che richiede l’assunzione di alcune scelte precise. La voce dei giovani chiama in gioco, infatti, la maturità degli adulti e la loro capacità di esserci come testimoni credibili che sanno affascinare, suscitare interrogativi, accompagnare e dare ragioni di vita.
La “voce interiore” è la voce di Dio. “Non abbiate paura – ha scritto Papa Francesco nella recente Lettera ai giovani – di ascoltare lo Spirito che vi suggerisce scelte audaci. Non indugiate quando la coscienza vi chiede di rischiare per seguire il Maestro”».
«Quello scelto per questa 44esima edizione del Premio è un tema significativo – commenta padre OLIVIERO SVANERA, Rettore della Basilica di Sant’Antonio, Moderatore dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio –. Questo premio invita i giovani ad avvicinarsi alla Fede e guida gli adulti a fare da tramite. Desidero sottolineare la dimensione dell’interesse della Chiesa per i giovani – prosegue padre Svanera –, un interesse che si traduce in parte anche in una preoccupazione: si parla sempre più spesso di giovani senza speranza, senza prospettive, senza orizzonti… giovani “senza” qualcosa. Ma forse bisognerebbe anche considerarli una risorsa, persone che danno gioia, speranza, lavoro, futuro, una presenza viva all’interno della nostra società. Ecco che gli adulti devono chiedersi: come sappiamo proporci ai giovani? E in risposta a questo interrogativo gli adulti devono porsi con autorevolezza intesa come esempio, come coerenza nelle scelte di vita e nella fede. Questo Premio quindi consente ai giovani di riflettere sul ruolo che andranno ad occupare nella società e sul contributo che sono chiamati a dare, ma è di stimolo anche al mondo degli adulti – agli insegnanti in primis – ai quali spetta il delicato compito educativo. L’aver posto l’accento sui giovani colloca il Premio della Bontà di Sant’Antonio in piena sintonia con il cammino della Chiesa e con gli insegnamenti di Papa Francesco».
I destinatari del Riconoscimento sono gli alunni delle Scuole Primarie e Secondarie di I e II grado, che ogni anno sono chiamati ad esprimersi in concorso – attraverso la narrativa, il disegno e il multimediale, nuovo linguaggio di comunicazione delle generazioni –, su di un tema particolare, ricco di significato e di spunti di riflessione.
Accanto ai partecipanti alla fase concorsuale, ogni anno l’Arciconfraternita si propone di individuare un protagonista che nella vita “adulta” abbia reso tangibile testimonianza degli insegnamenti del Vangelo. Nelle scorse edizioni grande emozione ha suscitato la storia della vincitrice, l’infermiera di Grosseto Nadia Ferrari, che ha chiesto e ottenuto l’affido del piccolo Mario, gravemente malato dalla nascita e abbandonato in ospedale, regalandogli due anni di amore e di cure; o il gesto di solidarietà compiuto dai dipendenti della Ditta BRENTA PCM di Molvena (VI) che hanno donato ad una loro collega l’equivalente a circa dieci mesi di ferie per consentirle di rimanere vicino alla bimba malata sino alla fine. Così come il gesto dell’attaccante del Chievo Calcio Riccardo Meggiorini che con coraggio ha difeso una sconosciuta da una aggressione.
Gli elaborati delle Scuole dovranno essere spediti alla Segreteria Organizzativa entro e non oltre il 15 aprile 2018.
Le cerimonie di consegna del Premio nazionale della Bontà di Sant’Antonio, si terranno nella serata di sabato 9 e nella mattina di domenica 10 giugno 2018 a Padova.
Il Bando
Tre le sezioni del premio: Narrativa, Disegno e Multimediale
Destinatari: tutti gli allievi delle scuole primarie e secondarie di I e II grado, ovunque residenti in Italia e nel Mondo (lingua del concorso l’italiano).
Modalità di partecipazione: GRATUITA con invio di un elaborato narrativo/poetico individuale o di un disegno individuale o di un cortometraggio di durata massima di 5 minuti, quest’ultimo anche di gruppo.
Scadenza: 15 aprile 2018.
Tra i Premi per i concorrenti: Ospitalità alberghiera a Padova con l’intera famiglia per la cerimonia di premiazione. Medaglie del Santo Padre e Sigilli della Città di Padova per i primi classificati.
Premi per le scuole: Borse di studio con monte premi complessivo fino a € 2.850.
Cerimonia di Premiazione: sabato 9 e domenica 10 giugno 2018 a Padova.
Bando/Regolamento integrale: scaricabile dal sito associativo www.arciconfraternitasantantonio.org
Con il Patrocinio della C. E.I., della Regione Veneto, della Nuova Provincia di Padova, del Comune di Padova e della FIDAE e con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e del Comune di Padova.
Per informazioni:
Arciconfraternita di S. Antonio di Padova – Il Priore Leonardo di Ascenzo, cell. 339.8414625.
Scoletta del Santo in P.zza del Santo, 11 – 35123 Padova; tel. 049.8755235; E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per i Colleghi della Stampa:
Cristina Sartori, cell. 348.0051314; E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.