LUCA ZAIA…..: «Il Premio della Bontà richiama ad un impegno costante alla sensibilità e alla forza di volontà, senza pretendere nulla in cambio. Rinsalda quei valori che i giovani possiedono ma che hanno bisogno di essere stimolati, nel riconoscere nelle altre persone esempi di bontà e rettitudine».
Il Priore DI ASCENZO….: «Siamo grati al Presidente Zaia per l’attenzione che sta rivolgendo al Premio della Bontà segno che la nostra proposta educativa aiuta nella crescita dei giovani come buoni cittadini».
COMUNICATO STAMPA n.3
Padova, 25 Febbraio 2018
«Quello che noi facciamo è sola una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno».
Santa Madre Teresa di Calcutta
Dopo il messaggio beneaugurale di Sua Ecc.za Mons. Nunzio Galantino, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, proseguono le parole di incoraggiamento e gli apprezzamenti per la 44esima edizione del Premio Nazionale della Bontà di Sant’Antonio.
Nei giorni scorsi infatti è giunto al Priore dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio Dott. Leonardo Di Ascenzo uno scritto da parte del Presidente della Regione Veneto LUCA ZAIA che apre il suo messaggio con una celebre frase di Santa Madre Teresa di Calcutta.
«Il Premio Nazionale della Bontà “Sant’Antonio di Padova”, giunto alla 44° edizione, è ormai parte della tradizione della città di Padova e dà voce ai giovani allievi delle Scuole Primarie e Secondarie di I e II grado, i quali esprimendosi con la narrativa, il disegno e la multimedialità, riescono a condividere, senza barriere culturali, ciò che vuol dire far del bene ed essere buoni» - si legge.
«Potrebbe sembrare facile compiere azioni tese a migliorare in positivo la vita degli altri, ma non è sempre così – prosegue il Presidente Zaia - . Anzi è un impegno costante che richiede a ciascun sensibilità e molta forza di volontà, senza pretendere di essere ricambiati per l’aiuto dato o di far notizia. Ringrazio, quindi, l’Arciconfraternita di Sant’Antonio di Padova per contribuire a una profonda riflessione su queste tematiche, a rinsaldare quei valori cristiani che i giovani possiedono ma che hanno però bisogno di essere stimolati anche con queste iniziative, nel saper riconoscere nelle altre persone esempi di bontà e di rettitudine. Come dice, infatti, Papa Francesco: ‘Dio pone in ognuno di noi un seme della sua bontà’».
Occasione per una riflessione sul ruolo dei giovani nella comunità, e sul compito che li attende nell’essere protagonisti del domani della Società, in un’ottica di empatia, compassione e attenzione verso il Prossimo.
«Compito non facile in questo momento – commenta il priore dell’Arciconfraternita Leonardo Di Ascenzo – per questo è ancor più importante l’esempio degli adulti ed il ruolo educativo tutt’altro che semplice che ricoprono gli insegnanti e le Scuole. La nostra proposta di riflessioni vuole essere, in una avvincente formula concorsuale, uno stimolo ai giovani per interrogarsi su come crescere buoni cristiani e buoni cittadini del futuro.».
E in accordo con le parole del Priore Di Ascenzo si conclude la lettera inviata da Luca Zaia che, nel portare i suoi personali saluti e da parte della Regione Veneto, si sofferma sul grande contributo che il Veneto garantisce nella meritoria opera di assistenza e vicinanza alle persone in difficoltà grazie alle numerose associazioni di volontariato presenti e seriamente impegnate: «Il Premio è, dunque, anche questo: un incoraggiamento a essere parte attiva della società, con atti di solidarietà – che non bisogna dimenticare – già ben espressi nella nostra regione, dove un veneto su quattro fa volontariato.»
I destinatari del Riconoscimento sono gli alunni delle Scuole Primarie e Secondarie di I e II grado, che ogni anno sono chiamati ad esprimersi in concorso – attraverso la narrativa, il disegno e il multimediale, nuovo linguaggio di comunicazione delle generazioni –, su di un tema particolare, ricco di significato e di spunti di riflessione.
Accanto ai partecipanti alla fase concorsuale, ogni anno l’Arciconfraternita si propone di individuare un protagonista che nella vita “adulta” abbia reso tangibile testimonianza degli insegnamenti del Vangelo. Nelle scorse edizioni grande emozione ha suscitato la storia della vincitrice, l’infermiera di Grosseto Nadia Ferrari, che ha chiesto e ottenuto l’affido del piccolo Mario, gravemente malato dalla nascita e abbandonato in ospedale, regalandogli due anni di amore e di cure; o il gesto di solidarietà compiuto dai dipendenti della Ditta BRENTA PCM di Molvena (VI) che hanno donato ad una loro collega l’equivalente a circa dieci mesi di ferie per consentirle di rimanere vicino alla bimba malata sino alla fine. Così come il gesto dell’attaccante del Chievo Calcio Riccardo Meggiorini che con coraggio ha difeso una sconosciuta da una aggressione.
Gli elaborati delle Scuole dovranno essere spediti alla Segreteria Organizzativa entro e non oltre il 15 aprile 2018.
Le cerimonie di consegna del Premio nazionale della Bontà di Sant’Antonio, si terranno nella serata di sabato 9 e nella mattina di domenica 10 giugno 2018 a Padova.
Il Bando
Tre le sezioni del premio: Narrativa, Disegno e Multimediale
Destinatari: tutti gli allievi delle scuole primarie e secondarie di I e II grado, ovunque residenti in Italia e nel Mondo (lingua del concorso l’italiano).
Modalità di partecipazione: GRATUITA con invio di un elaborato narrativo/poetico individuale o di un disegno individuale o di un cortometraggio di durata massima di 5 minuti, quest’ultimo anche di gruppo.
Scadenza: 15 aprile 2018.
Tra i Premi per i concorrenti: Ospitalità alberghiera a Padova con l’intera famiglia per la cerimonia di premiazione. Medaglie del Santo Padre e Sigilli della Città di Padova per i primi classificati.
Premi per le scuole: Borse di studio con monte premi complessivo fino a € 2.850.
Cerimonia di Premiazione: sabato 9 e domenica 10 giugno 2018 a Padova.
Bando/Regolamento integrale: scaricabile dal sito associativo www.arciconfraternitasantantonio.org
Con il Patrocinio della C. E.I., della Regione Veneto, della Nuova Provincia di Padova, del Comune di Padova e della FIDAE e con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e del Comune di Padova.
Per informazioni: Arciconfraternita di S. Antonio di Padova – Il Priore Leonardo di Ascenzo, cell. 339.8414625.
Scoletta del Santo in P.zza del Santo, 11 – 35123 Padova; tel. 049.8755235; E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per i Colleghi della Stampa: Cristina Sartori, cell. 348.0051314; E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.