La “Predica ai pesci” di Rimini nel 1223, il tema della Tredicina di quest’anno
Il Rettore della Basilica di Sant’Antonio padre Antonio Ramina: «Il tema della Predicazione ai pesci suggerisce come frate Antonio abbia saputo fidarsi di Dio anche quando pare non vi siano segnali di consolazione. Un incoraggiamento di preghiera per le popolazioni vittime di sciagure e di conflitti.»
Tra le novità la presenza del Vescovo di Rimini Sua Ecc.za Mons. Nicolò Anselmi per la prima volta alla Tredicina, mercoledì 31 maggio.
Martedì 6 giugno, la Notte di Miracoli; lunedì 12 giugno torna l’Infiorata sul sagrato della Basilica
COMUNICATO STAMPA n.1
Padova, 25 maggio 2022.
Anno 1223 – Anno 2023. «Essendo una volta santo Antonio a Rimini, ove era grande moltitudine d’eretici, volendoli ricondurre al lume della vera fede e alla via della verità, per molti dì predicò loro e disputò della fede di Cristo e della santa Scrittura; ma dato che essi non solamente non acconsentirono ai suoi santi parlari, ma addirittura, induriti e ostinati, non lo vollero udire, santo Antonio un dì per divina ispirazione se ne andò alla riva del fiume allato al mare; e cominciò a dire ai pesci a modo di predica dalla parte di Dio» (dai Fioretti di San Francesco).
Era il 1223 – proprio 800 anni fa – quando Sant’Antonio, giunto a Rimini, compie il suo tentativo di annunciare il Vangelo a chi, di fatto, almeno in un primo momento, rifiuta di accogliere la sua parola. Nell’anniversario otto secoli dopo, la Predica di Sant’Antonio ai pesci a Rimini, è stata scelta come filo conduttore per la Tredicina 2023 e per le manifestazioni religiose e culturali del Giugno Antoniano. Un momento di vicinanza ancor più significativa alle popolazioni dell’Emilia Romagna così duramente provati dall’alluvione.
Otto secoli fa a Rimini, frate Antonio scopre che i pesci, dispostisi in ordine accurato al filo dell’acqua, mostrano una grande attenzione e venerazione verso le sue parole. E successivamente anche le persone, visto questo fatto prodigioso, si commuovono e decidono anch’esse di ascoltare la parola di Sant’Antonio.
«Vogliamo accogliere questo episodio come segno della determinazione del Santo – commenta il Rettore della Basilica padre Antonio Ramina –: il Vangelo va comunque annunciato! Anche laddove sembra che nessuno lo possa accogliere! E, nel caso dell’episodio riminese, scopriamo che ad accogliere l’annuncio sono prima di tutto i «lontani» … i pesci! A volte capita proprio così: quando meno ce lo aspettiamo e ci pare sia inutile annunciare il Vangelo, c’è invece chi lo ascolta e ne fa tesoro. Nessuno è talmente lontano da non poter ricominciare! Nessun «terreno umano» è così sterile e ostile da non essere attirato dalla bontà del Signore!»
L’immagine guida della Tredicina 2023 è un affresco di Pietro Annigoni custodito nella Cappella delle Benedizioni al Santo (1981). Frate Antonio è ritratto in un paesaggio essenziale, scarno, a tratti desolato, con dei relitti sullo sfondo. Un’immagine quasi di guerra, come ci hanno purtroppo abituato i diversi servizi e reportage dalle molte, troppe, zone di conflitto che devastano il mondo, tra tutte quella in Ucraina e quella recentissima in Sudan.
«Forse la rappresentazione non suscita immediatamente simpatia – aggiunge padre Ramina – pare trasmettere una sensazione di disordine, di rifiuto e sospettosità. Si tratta tuttavia di una realizzazione artistica che, rifuggendo da facili soluzioni romanzesche o «a lieto fine», ci consegna anche tutto il dramma di Sant’Antonio, che prende davvero sul serio il suo compito di annunciare la Parola del Signore, che sa fidarsi di Dio anche quando pare non ci siano affatto segni di consolazione. In questi giorni, poi, l’affresco sembra purtroppo quanto mai vicino alle situazioni drammatiche che stanno vivendo tanti nostri fratelli e sorelle proprio in quei luoghi, in Emilia Romagna! Dal paesaggio raffigurato da Annigoni emergono infatti relitti, oggetti che dispongono confusamente, sullo sfondo, un contesto disastrato. Quasi un paesaggio ferito dalla guerra e dalla violenza. Questo diventa per noi occasione per ricordare, per pregare, per sentirci solidali con tante persone che stanno realmente vivendo questo: la tragica precarietà di chi ha perso tutto; la tristezza enorme per aver perduto qualche familiare. E diventa anche occasione per sentirci accanto a tutti coloro che in Ucraina, in Sudan e in tante altre parti del mondo sono attraversate e dolorosamente colpite da conflitti bellici e da contesti di violenza e sopraffazione. Possano l’intercessione del Santo e la nostra concreta solidarietà essere segno di speranza per tutti questi nostri fratelli e sorelle!»
LA PROCESSIONE DEL 13 GIUGNO
Martedì 13 giugno prossimo la Processione Solenne si svolgerà per le strade cittadine secondo le consuete modalità la tradizionale e attesa. Un momento di intensa devozione e di ritrovata partecipazione: finalmente ci si lascia alle spalle il difficilissimo periodo del Covid che per due anni l’ha impedita anche se il Santo ha trovato altri modi inconsueti per stare accanto ai devoti. Fortunatamente anche quest’anno sarà possibile riabbracciare frate Antonio nel cuore della città accompagnandolo, per un seppur breve ma intenso tratto di strada, nella Sua giornata di festa.
In attesa della Solennità di martedì 13 giugno, ripartono da mercoledì 31 maggio anche i consueti Pellegrinaggi delle Diocesi del Veneto. Tra le novità, la presenza quest’anno di Sua Eccellenza Mons. Nicolò Anselmi, Vescovo di Rimini che apre gli appuntamenti della Tredicina: una presenza ancor più significativa nel difficilissimo momento di emergenza che l’Emilia-Romagna sta vivendo a causa dell’alluvione. Tutti i fedeli si stringeranno in preghiera alle popolazioni così duramente colpite nel nome di Antonio, il Santo delle Genti.
TORNA LA ‘NOTTE DI MIRACOLI’ TREDICINA DEI GIOVANI
Tra i primi appuntamenti che avvicinano all’inizio della Tredicina la Notte di Miracoli, anche nota come la Tredicina dei Giovani, un appuntamento oramai entrato a far parte delle celebrazioni attese e partecipate dai più giovani, quest’anno in programma per martedì 6 giugno dalle 21.00 alle 23.45. Un momento di preghiera e ascolto in cui i frati accolgono i giovani e chiunque desideri al Santuario che appunto terrà le sue porte aperte, come in un abbraccio, per riaccogliere i fedeli. In quella serata sarà possibile quindi vivere personalmente un piccolo percorso di preghiera; pregare alla tomba di sant’Antonio; ricevere una speciale benedizione personale; sostare in preghiera davanti al Santissimo Sacramento; avere un dialogo con un frate; vivere il sacramento della riconciliazione. Un importante momento di incontro con il Signore nel suggestivo silenzio della Basilica illuminata dalle candele.
INFIORATA A SANT’ANTONIO
Dall’alba di lunedì 12 giugno sarà possibile ammirare l’Infiorata a sant’Antonio a cura dei maestri infioratori di Fucecchio (FI), a Padova per il secondo anno. I maestri saranno all’opera dalle ore 23.00 di domenica 11 giugno per realizzare il tappeto floreale, sopra cui passerà il corteo processionale del 13 giugno.
PROGRAMMA DELLA TREDICINA 2023
Mercoledì 31 maggio - Ore 18.00: Istituti di Vita Consacrata-Seminari e Arciconfraternite e Associazioni della Basilica. Presiede S.E. Mons. Nicolò Anselmi, Vescovo di Rimini
Giovedì 1 giugno - Ore 18.00 Diocesi di Belluno-Feltre
Venerdì 2 giugno - Ore 12.00 Comunità Filippina del Triveneto. Presiede S.E. Mons. Ruperto Cruz Santos, Vescovo di Balanga (Filippine); ore 18.00 Vicariati Diocesi di Padova del Conselvano, Campagna Lupia, Colli, Dolo, Este, Monselice, Montagnana-Merlara, Montegalda e Piovese. Presiede S.E. Mons. Marco Tasca, Arcivescovo Metropolita di Genova
Sabato 3 giugno - ore 18.00 S.Em. Card. Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi
Domenica 4 giugno - ore 18.00 Aggregazioni Ecclesiali e Laicali. Presiede S.E. Mons. Francesco Moraglia, Patriarca di Venezia
Lunedì 5 giugno - ore 18.00 Diocesi di Verona
Martedì 6 giugno - ore 11.00 Centri diurni per persone con disabilità; ore 18.00 Diocesi di Adria-Rovigo; ore 21.00-23.45 Notte di Miracoli - Serata di preghiera per giovani animata dal Centro Francescano Giovani
Mercoledì 7 giugno - ore 18.00 Diocesi di Treviso
Giovedì 8 giugno - ore 18.00 Diocesi di Vittorio Veneto
Venerdì 9 giugno - ore 18.00 Diocesi di Chioggia
Sabato 10 giugno - ore 16.00 U.N.I.T.A.L.S.I; ore 18.00 Movimento di Comunione e Liberazione. Presiede S.Em. Card. Matteo Mattia Zuppi, Arcivescovo Metropolita di Bologna e Presidente della C.E.I
Domenica 11 giugno - ore 11.00 S. Messa Premio della Bontà; ore 12.15 Comunità Migrantes. Presiede p. Parillak; ore 18.00 Presiede don Leopoldo Voltan Vicario Episcopale per la Pastorale
Lunedì 12 giugno - ore 18.00 Capitolo della Cattedrale di Padova e Diocesi di Vicenza
Martedì 13 giugno – Solennità di Sant’Antonio
Orari delle Sante Messe: 6.00 - 7.00 - 8.00 - 9.00 - 10.00 - 11.00 - 12.15 -15.30 - 17.00 - 19.00 - 21.00
Ore 10.00: S. Messa per i Collaboratori e gli Associati al «Messaggero di sant’Antonio», presiede S. Ecc.za Mons. Fabio Dal Cin, Delegato Pontificio
Ore 11.00: S. Messa Pontificale, presiede S. Ecc.za Mons. Claudio Cipolla, Vescovo di Padova. Santa Messa animata dalla Cappella Musicale Antoniana
Ore 17.00: S. Messa Solenne, presiede padre Roberto Brandinelli, Ministro Provinciale O.F.M. Conv.. Santa Messa Animata dalla Cappella Musicale Antoniana
A seguire la SOLENNE PROCESSIONE e la benedizione con la Reliquia del Santo. Al termine il Saluto del Sig. Sindaco di Padova Sergio Giordani e del Ministro Provinciale padre Roberto Brandinelli.
TORNA IL SITO www.13giugno.org
La Festa del Santo, martedì 13 giugno 2023. Anche quest’anno verrà riproposto il “Progetto 13 giugno online” per portare la Solennità del Santo nelle case dei devoti e consentire ai fedeli che non riusciranno ad arrivare al Santuario di seguire tutta la giornata di celebrazioni attraverso il sito web dedicato e interattivo www.13giugno.org. Come lo scorso anno, attraverso il sito sarà possibile seguire l’intera giornata tramite PC e mobile, ma anche, registrandosi on line, fare digitalmente tutti quei gesti che si compiono solitamente in Basilica: partecipare alle messe (nel giorno della Solennità di sant’Antonio ce ne saranno dalle 6.00 del mattino alle 21.00); “toccare” la Tomba del Santo; scrivere una preghiera a sant'Antonio, che sarà stampata e portata alla Tomba del Santo dai frati; accendere una candela virtuale; fare una donazione a Caritas Sant’Antonio per i progetti di solidarietà; ricevere a casa il pane benedetto di sant’Antonio; pubblicare in diretta sul portale una preghiera, condividendo con gli altri devoti le proprie azioni.
Relazioni con i Media per la Tredicina e per la Solennità del Santo:
Cristina Sartori |cell. 348.0051314 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
GIUGNO ANTONIANO – Ufficio stampa Messaggero di sant’Antonio, Alessandra Sgarbossa | cell. 380.2038621 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Sala Stampa Messaggero